Partiamo da questa immagine.
Algoroo registra l’impatto, più o meno forte, che hanno gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google nel ranking di migliaia di parole chiave. Parliamo, ovviamente, di zio G americano, quello .com 🙂
Ho guardato i picchi e cercato un riscontro .
Gennaio 2013 → Google annuncia il primo ufficiale update del 2013, dalla serie “buon anno”. Il grafico mostra un red roo di 2.24 (il roo sarebbe l’andamento medio per parola chiave al giorno)
Aprile 2013 → In realtà Matt Cutts ha annunciato un Panda update a Marzo, e sinceramente non credo l’effetto a scoppio ritardato di un mese..
Maggio 2013 → A maggio succedono un bel po’ di cose: 9 maggio “Phantom“, 21 maggio “domain crowding“, in pratica Google realizza un update per controllare il crowding/diversity nelle SERP dalla seconda pagina, 22 Maggio Google Penguin Update 2.0 (ed effettivamente il giorno dopo si nota un clamoroso picchio verso l’alto)
Giugno 2013 → giugno pullula di aggiornamenti ed è evidente dal grafico: Payday Loan Update (11 giugno, un pò di pulizia in serp), Panda Dance (11 giugno), Multi-week Update (27 giugno Matt Cutts twitta che ci sarà un aggiornamento multi-week, e lo vediamo chiaramente nel grafico)
Luglio 2013 → Knowledge Graph Expansion non turba più di tanto…
Agosto 2013 → Gli articoli di approfondimento, “in-depth articles”, per cercare di dare maggiore spazio ai contenuti cosiddetti long-form.
Il 20 agosto arriva il Colibrì, Hummingbird Update. Lanciato senza avvertire, zio G lo renderà noto solo un mese dopo 😦
Il Colibrì è forte, e si vede chiaramente dal grafico.
E quindi?
Ho l’impressione che il Colibrì, non annunciato come gli altri ma volato nelle serp a tradimento ci darà filo da torcere, e io quando c’è aria di nuovo sono sempre allegra 🙂
E la prossima volta, dopo avere cercato di spiegare quello che faccio a qualcuno che mi chiede “di cosa ti occupi?” , e puntualmente l’affermazione quasi sempre è “ah lavori per Google?”… comincerò a rispondere “un poco sì”
Buon Colibrì a tutti
Google